In data 10 febbraio – ma è già disponibile il preordine – I Sette Samurai di Akira Kurosawa torna in una nuova imperdibile edizione speciale. Si tratta del film che, pochi anni dopo la vittoria di Rashomon a Venezia, ha definitivamente e inconfutabilmente proiettato il regista nell’olimpo dei mostri sacri del cinema internazionale. Oggi, a decenni di distanza dall’uscita della pellicola che risale al 1954, questa è amata, studiata e celebrata: la gigantografia di un’immagine tratta da essa fa bella mostra di sé all’ingresso dei celebri Toho Studios di Tokyo.
Considerata una delle opere più importanti della storia del cinema in generale, I Sette Samurai ha ispirato diversi remake con le più disparate ambientazioni (ne esiste anche una versione anime), serie televisive ed è stato anche omaggiato dal mondo dei fumetti venendo citato, ad esempio, dalla DC Comics.
Stiamo dunque parlando di una pietra miliare del cinema dal peso immenso, che non dovrebbe mancare in nessuna collezione che si rispetti. E anche se il film é probabilmente preceduto dalla sua fama e non necessita presentazioni, vediamo di cosa tratta nel dettaglio per dare a chiunque la possibilità di avvicinarsi a questo capolavoro.
Nel Giappone del XVI secolo, un piccolo villaggio di poveri contadini viene barbaramente razziato da quaranta predoni che rapiscono le donne e ammoniscono che faranno ritorno per il periodo del raccolto. Terrorizzati ma decisi a far fronte alla minaccia, gli abitanti decidono dunque di assoldare dei ronin, ovvero dei samurai mercenari senza signore, che si rivelano però particolarmente avidi. Alla fine sarà il vecchio Kambei Shimada a cedere compassionevolmente alle suppliche dei contadini e mettere insieme un manipolo di altri sei samurai che vedrà al suo interno una pletora di uomini completamente diversi tra loro.
E sta anche qui gran parte della potenza del film di Kurosawa, nella ricchezza della caratterizzazione di ogni singolo personaggio. Nonostante il film sia un dramma storico in stile jidai-geki, con splendide scene di combattimento e maestose ricostruzioni d’epoca, riesce a soverchiare e travalicare qualsiasi confine dettato dalle etichette di genere grazie alla profondità penetrante delle interazioni umane. In tal senso una menzione particolare va riconosciuta al grande Toshiro Mifune, attore feticcio del regista con cui ha collaborato per ben 16 volte nell’arco della sua fulgida carriera, che qui interpreta Kikuchyo, un bugiardo sbruffone che si spaccia per un potente guerriero, salvo poi venire smascherato dagli altri samurai, di cui in seguito riuscirà comunque a riconquistare la fiducia. Mifune ha sempre rappresentato l’antieroe inquieto, opposto alla classica figura del nobile samurai asservito alla casta tipico del cinema imperialista giapponese, riuscendo così ad incarnare perfettamente sullo schermo la volontà di Akira Kurosawa. La loro è stata senza dubbio una delle più fruttuose e longeve collaborazioni nel mondo della celluloide.
Il 10 febbraio uscirà una nuovissima edizione speciale del film con 3 dischi Blu-ray che si annuncia veramente ricca e che vi potete accaparrare già in preordine su Amazon con un prezzo di lancio davvero degno di nota.
Questo cofanetto contiene:
- Il doppiaggio d’epoca (molto ambito e ricercato dai cinefili collezionisti) e il ridoppiaggio
- Disco 1 con versione integrale da 207′ ca.
- Disco 2 con versione cinematografica italiana 105′ ca.
- Disco 3 con gli extra:
- – DIETRO LE QUINTE in HD 49’11”
- – MY LIFE IN CINEMA: INTERVISTA CON AKIRA KUROSAWA in HD 116’
- – TEASER
- – 3 TRAILER CINEMATOGRAFICI
- – GALLERIA FOTOGRAFICA
- Booklet curato da Marco Giusti, autore dei programmi RAI “Blob” e “Stracult”.